Realizzazione Ecosistemi Digitali

L’integrazione e la cooperazione applicativa tra sistemi secondo gli schemi tradizionali stanno ormai mostrando tutti i loro limiti, perché si appoggiano su investimenti specifici delle singole aziende o organizzazioni rendendo difficile innovare ed espandere prodotti e servizi con nuove funzionalità e offerte. La catena di erogazione di prodotti e servizi non è abbastanza flessibile e l’utente subisce la rigidità degli schemi di collaborazione ed interazione tradizionali tra Istituzioni, Aziende, mondo finanziario e professionisti causando ritardi e incertezza nelle comunicazioni, realizzando di fatto flussi di lavoro inefficienti.

Gli ecosistemi digitali trasformano profondamente il modello tradizionale. Invece di utilizzare, come in passato, processi di integrazione implementati ad hoc, le organizzazioni possono utilizzare nuove piattaforme tecnologiche, nuove tecnologie e standard e formati aperti per realizzare processi di integrazione molto più potenti, scalabili e resilienti. Gli ecosistemi digitali possono essere pensati come una rete sulla quale poggiano le diverse tecnologie. Al livello più alto sono composti da istituzioni, aziende, professionisti, dati, processi e cose che sono collegati dall’uso condiviso delle piattaforme digitali per favorire la collaborazione e fornire risultati utili a tutte le parti coinvolte.

I nuovi ecosistemi sono caratterizzati dall’intreccio di diverse tecnologie, cloud computing, piattaforme social, IoT e mobile e di tutto quanto necessario alla fruizione flessibile delle risorse, alla creazione di canali di interazione specializzati e collaborativi, all’accesso alle più diverse piattaforme applicative e di servizio. Per essere realizzate e risultare operative è necessario formare nuove professionalità ed acquisire competenze ICT innovative capaci di progettare e gestire ecosistemi digitali compositi da piattaforme in grado di scambiare dati e condividere servizi.

Per avviare il percorso di gestione di questa crescente complessità è necessaria una visione d’intelligenza completa e supportata dall’automazione. L’adozione di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale e automazione fornisce metodi e strumenti migliori per l’integrazione, la gestione e l’orchestrazione di vecchi e nuovi ecosistemi che la futura impresa o PA intelligente dovrà trasformare in catene del valore accelerate. Il grande flusso di dati dovrà essere raffinato e contestualizzato attraverso tecnologie di machine learning da un lato per migliorare nelle aziende, nelle PA e tra le filiere e i professionisti i processi e i flussi di lavoro, dall’altro per offrire esperienze sempre più personalizzate e a valore aggiunto.